Storia di Viconovo

Storia di Viconovo

Il primo accenno documentato a Viconovo risale al 1071, quando il vescovo di Ferrara, Graziano, ricevette in enfiteusi un fondo in questa località. Nel 1183, il nobile Guglielmo degli Adelardi possedeva proprietà nella zona, e nel 1271 viene tramandato che a Viconovo sorgeva un castello con torri, oggi scomparso.

La chiesa parrocchiale di Viconovo, dedicata all’Annunciazione di Nostra Signora, fu edificata all’inizio del XIII secolo dalla famiglia Costabili. Nel 1410, Antonio Costabili ricevette il titolo di conte proprio in questa chiesa. Nel 1590, la chiesa passò in giuspatronato alla famiglia Bevilacqua. Durante il Settecento, fu quasi completamente demolita per lasciare spazio a una nuova chiesa in stile croce greca. Nel 1963, l’abside venne decorata con affreschi. All’interno sono presenti dipinti del XVII secolo, tra cui una “Assunta” attribuita alla bottega dello Scarsellino.

Nel XIX secolo, l’attuale villa Gaggia, situata lungo l’argine del Po di Volano, appartenne al vice console inglese William Mac Alister, ricco mercante scozzese della canapa. Mac Alister visse a Viconovo per 25 anni e fu fondamentale nel prevenire il bombardamento di Ferrara nel 1849 da parte delle truppe austro-ungariche.

Ducato di Ferrara

Durante il XX secolo, Viconovo passò da un’economia basata sulla canapicoltura alla frutticoltura, con coltivazioni di mele, pere e ciliegie. Molti residenti lavoravano presso lo stabilimento della Cooperativa Agricola Viconovo, nata negli anni ’60. La cooperativa divenne poi Ferrara Frutta e successivamente Patfrut. Dal 2000, la produzione è stata trasferita a Monestirolo, lasciando a Viconovo solo attività di stoccaggio della frutta.

La comunità di Viconovo è molto attiva dal punto di vista culturale e sociale. Il 15 agosto si celebra la tradizionale Fiera dell’Assunta, con musica, spettacoli e gastronomia tipica che attirano numerosi visitatori. Viconovo è anche noto per il suo presepe artistico e meccanico, creato negli anni ’80 e realizzato in collaborazione tra la parrocchia e i residenti.

Il Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale, inaugurato nel 1924, è stato recentemente restaurato. Il progetto ha incluso anche la riqualificazione del Parco della Rimembranza. La nuova inaugurazione si è svolta il 27 luglio 2024, alla presenza delle autorità e della cittadinanza.

Oggi, Viconovo è un piccolo paese che conserva le sue tradizioni storiche e culturali, affrontando con determinazione le sfide del mondo moderno. Il forte legame con il territorio e la memoria collettiva rende questa comunità un esempio di identità locale viva e autentica.